Insieme per essere Seme e Segno nella Citta!

Incontro di zona delle Confraternite e dei Gruppi Religiosi della città di Bergamo.

 

In questa assolata domenica 23 febbraio 2014, il tema “l’Albero e l’Altare” ha caratterizzato il primo incontro di zona delle Confraternite e dei Gruppi Religiosi per la città di Bergamo. Erano presenti i Cavalieri del Sovrano Ordine Militare di Malta, i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Cavalieri dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, i Cavalieri dell’Ordine Teutonico, la Lega di preghiera del Beato Imp. Carlo I d’Austria, gli Oblati Benedettini secolari del monastero di Santa Grata e gli Oblati Benedettini secolari del monastero di San Benedetto, che hanno curato il servizio liturgico durante l’Eucaristia.

Con un’appassionante Catechesi di don Maurizio Rota, assistente diocesano delle confraternite, i presenti sono stati introdotti in questo percorso tematico attraverso la meditazione sulla simbologia degli otto alberi presenti nei Vangeli (ulivo, frumento, vite, rovo, canna, mirra e aloè, lino) che con una “lettura cronologica” raccontano il mistero della salvezza nella Settimana Santa e nella liturgia, la quale, quest’ultima, trova la sua massima espressione nella celebrazione del Mistero Eucaristico.

Tale linguaggio simbolico, proprio di Dio Creatore e Redentore, si esprime nella natura, dove Dio racconta il suo piano salvifico per l’uomo, rendendosi visibile attraverso “i segni della Celebrazione e in un continuo richiamano alla Croce del Signore, unico Albero della Salvezza!”

In quest’Albero “frondoso”, “unico, senza eguali per i suoi rami e le sue fronde”, è innestato il messaggio di pace che Dio, attraverso suo Figlio Gesù, dona agli uomini offrendosi come Vittima sull’Altare per la nostra Redenzione.

Animati da questa riflessione, i vari gruppi presenti, hanno fatto esperienza di essere partecipi dell’unico Albero salvifico: la Croce di nostro Signore, e di essere Seme e Segno della redenzione che opera nel solco del cammino nella Salvezza!

Tale segno si è reso visibilmente tangibile nella processione che è segno della Chiesa peregrinante nella quale ogni uomo aderisce con un personale cammino di ricerca di Dio! Con il canto delle Litanie, la Processione si è snodata dall’Istituto delle Suore Orsoline di Gandino, per giungere alla solenne Celebrazione Eucaristica tenutasi nella vicina parrocchia di sant’Alessandro della Croce.

Oltre a un ringraziamento a Dio che ci chiama continuamente ad un cammino di conversione, ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa prima edizione dell’incontro di zona, in particolare le Suore Orsoline di Gandino per aver messo a disposizione i locali, mons. Valter Pala, parroco di Sant’Alessandro della Croce e don Maurizio Rota con tutti i collaboratori per aver reso possibile questo incontro.

 

Danilo Mauro Castiglione

Oblato Benedettino secolare